martedì 31 marzo 2015

Vincere la guerra contro l’ernia del disco



Le battaglie
Ogni persona che convive con ernia o ernie del disco vive in uno stato di combattimento continuo contro il dolore e la contrattura muscolare. L’ernia o l’infiammazione del nervo sciatico o i dolori lombari sono il pensiero automatico davanti ad ogni movimento che devono fare. Qualsiasi richiesta di aiuto, qualsiasi sforzo, qualsiasi impegno viene preceduto dal pensiero “ho la maledetta ernia del disco”.
E’ come un’ancora che ci ricorda che siamo degli sfigati completamente incapaci di vivere e muoverci in un mondo “naturale”. Incapaci di sopravvivere senza l’aiuto della tecnologia e delle comodità della civiltà.
La medicina ci dice che l’unica soluzione è quella di convivere o di fare un intervento chirurgico che non risolve il problema. Una delle cause dell’ernia del disco è la vecchiaia!?!? Cioè? L’ernia del disco è un problema che si presenta la maggior parte delle volte dai 30 ai 40 anni è il problema che la causa è la vecchiaia?

Stendiamo un velo pietoso sulle risposte della medicina, non interessano a me e immagino nemmeno a te.

La postura
La battaglia quotidiana è quella contro la postura. Per qualche motivo impossibile da capire fino ad oggi, la postura del tuo corpo è sempre sbagliata e come conseguenza tutti gli sforzi che fai per rilassare e distendere i muscoli della schiena, delle spalle o del nervo sciatico sono inutili. Sembra che naturalmente questi muscoli che ti fanno soffrire e non ti lasciano vivere abbiano la capacità di contrarsi da soli nonostante tu faccia di tutto per stirarli.
Devi riconoscerlo, il perché di questa cosa non solo non la capisce la medicina, ma il problema enorme è che non la capisci nemmeno tu. Sembra che il tuo corpo sia naturalmente predisposto per soffrire di mal di schiena e che tu sia destinato a perdere questa guerra per stanchezza o per sfinimento.


Tutto questo non è normale, non è naturale e non è nemmeno logico, il problema è che esiste un particolare della natura umana che tu ignori e questo particolare è quello che fa la differenza.


Rinforzare gli addominali
Durante i primi mesi è molto utile fare questi esercizi di iperventilazione per rinforzare gli addominali e velocizzare l'eliminazione di tossine nell'organismo. Questi esercizi mantengono gli intestini sempre vuoti e moltiplicano le capacità digestive anche a 50 anni.



Il tallone
La chiave
Pensa al tuo corpo come se fosse uno schiavo che vive con te. Fa finta per un attimo che tratti quello schiavo con gentilezza e comprensione. Mai una botta, una bastonata o un qualsiasi tipo di aggressione. In quale condizioni vivrà quello schiavo? Molto probabilmente rilassato e tranquillo.
Pensa adesso che tu li leghi un bastone al collo che le pende dietro la schiena. Ogni passo che dà lo schiavo provoca una botta di quel bastone sulla zona lombare. Più lo schiavo si muove e più botte sulla schiena riceve.
In che condizioni sarà la sua schiena dopo qualche mese? La risposta? Sarà esattamente come la tua. Ti dice niente questa metafora?



Il mio problema qual è?
Potresti dire che tu un bastone dietro la schiena che ti martella non ce l’hai. Quindi il motivo che crea la contrattura muscolare nella tua schiena in realtà non esiste e questo ci rilascia esattamente nel punto dove eravamo all’inizio, quello del non capire. Per fortuna le cose stanno diversamente, perché il motivo della contrattura esiste, e la soluzione è gratuita e a portata di mano, meglio dire di piede.




Rinforzare le gambe
Se ritieni che il problema sia quello di avere le gambe deboli ti consiglio questo esercizio perché è di certo il modo migliore per far crescere le tue gambe. I maestri di Tai Chi dicono che bisogna avere gambe molto forti per riuscire ad essere rilassati nella parte superiore del corpo. Si tratta di un esercizio molto intenso quindi comincia gradualmente per pochi minuti al giorno. Se dovessi riscontrare che ti crea dolore alla zona lombare aspetta per farli un paio di mesi. Li farai dopo che hai smesso di appoggiare completamente i talloni.


 Il problema è l’utilizzo dei talloni
Ho studiato il moto della maggior parte degli animali, ho scoperto che gli unici animali che utilizzano “l’articolazione” caviglia come punto di appoggio sono gli umani. Non esiste altro animale al mondo che ha il “tallone”. In realtà la cosa giusta da dire sarebbe che è il tallone a non esistere, in nessun animale, compreso l’umano.
Il modo in cui la maggior parte della gente di questo mondo utilizza il tallone è il responsabile del martellamento sulla schiena, della reazione come contrattura muscolare e della maggior parte dei problemi e le disfunzioni del corpo umano, l’ernia del disco è soltanto una di quelle.




Si può chiudere l’ernia del disco una volta che si è aperta?

La mia ernia del disco
Mi trovarono un’ernia del disco a 21 anni. Nella zona lombare, sulla destra, tra le vertebre L5 e S1. Questa cosa mi ha fatto soffrire per più di 20 anni. Dal momento che non è indispensabile operarla, che ci si può convivere ho deciso di aspettare l’arrivo di una soluzione diversa.




Ho provato a fare Yoga, allungamenti e tutti i tipi di terapia e di massaggi e trattamenti possibili immaginabili. Nulla che sia servito a niente che non fosse un beneficio momentaneo.
Ho cambiato lavoro, smesso di fare sforzi, ho cominciato a lavorare seduto 8 ore al giorno. I problemi di schiena non facevano che peggiorare.
La sciatica, ogni anno che passava si faceva più insistente e alla fine mi sono ridotto ad evitare qualsiasi tipo di sforzo anche minimo per evitare che venga fuori. Nonostante questo il problema al nervo sciatico era sempre presente.

Il passo elegante
Dopo aver studiato il modo di camminare degli animali e accorgermi che nemmeno un tirannosaurus Rex si permetteva il lusso di sbattere i talloni per terra ho elaborato questa ipotesi. Anche se sembrava una pazzia, l’ho messa in pratica immediatamente. L’ho fatto male perché ho smesso di appoggiare i talloni immediatamente cercando di arrivare subito a tutto il giorno. I dolori che ho sopportato ai gemelli, i piedi, e le gambe sono stati atroci e alquanto inutili. La schiena ha cominciato a rilassarsi e tutti i muscoli del corpo che non erano mai stati utilizzati (zona lombare, addominali, glutei, polpacci, muscoli dell’arco dei piedi) hanno sofferto perché si sono visti passare dall’inattività completa ad uno sforzo continuo tutti i giorni 12 ore al giorno. Per fortuna, lavoro seduto e questo ha fatto si che lo sforzo sia stato sopportabile.
Il modo di stare in piedi cambia completamente, la superficie di appoggio si riduce a la dimensione di un ovale di 10 cm per 5 di diametro e quindi si chiudono le possibilità di qualsiasi tipo di postura che non sia soltanto quella giusta. il perché è semplice, se soltanto muovi una spalla in avanti verso una posizione scorretta dal punto di vista gravitazionale ti sbilanci e cadi verso la direzione in cui hai mosso la spalla.




Questo sito è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito